CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
deve essere conosciuto da altri. Ricordate quel Mago che venne a Corte anni addietro? Lo ricordo. - Consultato intorno all'avvenire della nostra
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pulcini quanti erano i soldi ricevuti ... Poteva essere uno scherzo anche questo; ma, dopo qualche settimana, quei pulcini avevano una cresta
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; e, ad ogni picchio, rispondeva un eco prolungato da far capire che là dietro, c'era un gran vuoto. Il tesoro doveva essere nascosto nelle viscere del
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inseguiva, inseguiva la fiammolina. Le era balenato alla mente che potesse essere la fortuna. - Fiammolina, fiammolina azzurra! Se sei la Fortuna
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e talvolta superbiosa e crudele. Comandava, e voleva essere subito obbedita; esprimeva un desiderio e pretendeva che fosse immediatamente soddisfatto
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sera, disperato di essere andato attorno tutta la giornata senza aver venduto neppure un misurino di lupini, e non avendo animo di affrontare i
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essere affamato. Più Reuccio mostrava in viso il gran stupore di vedersi trattato così, e più il ramaio e la figlia si confermavano che fosse venuto in
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. Alzarono gli occhi, e compresero che doveva essere la draghessa, quest'altro mostro uguale al primo, ma di dimensioni assai minori. Il Reuccio tese
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signori, vestiti così bene e con quei bei cavalli, dovevano essere personaggi di gran conto; la donna per ciò si tenera in disparte e tratteneva a sé
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essere stata liberata dall'involucro a tempo opportuno! La donna cominciò a darsi pugni in testa, a strapparsi i capelli, a piangere, e strillare
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essere una Fata! E quello era il Reuccio che non si sapeva dove fosse! Si allontanò in punta di piedi, trattenendo il respiro, col cuore che, dalla
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legna. Radichetta, che aveva voluto essere l'elemosiniere, ficcò la mano in un sacco: - Tenete buon uomo; non penerete più. E passarono oltre, prima che
Accademia della crusca
